Nasce l’Accademia del Lievito Madre e del Panettone Italiano
Con la sua ufficiale presentazione al Gastronomy Hub di Parma - Laboratorio Aperto dedicato all’innovazione e alla sperimentazione nell’ambito della cultura dell’eccellenza agroalimentare - è diventata realtà nelle scorse settimane l’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano.
La sua sede è a Parma: l’Accademia nasce con l’obiettivo di salvaguardare l’utilizzo del lievito madre, la sua qualità e quella dei prodotti lievitati, nonché di aprire le porte a esperti pizzaioli, panettieri e pasticceri di comprovata esperienza e background. Si pone come baluardo delle migliori materie prime e dell’originalità che contraddistingue il processo di creazione di un prodotto Made in Italy.
L’idea nasce dai grandi Maestri Claudio Gatti, nominato presidente dell’Accademia, Salvatore De Riso, Maurizio Bonanomi, Paolo Sacchetti, Vincenzo Tiri e Carmine Vecchione. Come Vicepresidente è stato nominato il Maestro Stefano Laghi. Lo stesso Bonanomi motiva la nascita dell’Accademia come “necessità di guardare al futuro e contaminare il settore con il valore dell’artigianalità”. Questo racchiude non solo la passione che il pasticcere deve nutrire, ma anche la sua abilità e la qualità indiscussa delle materie prime utilizzate. Sal De Riso aggiunge che “il proprio business non va messo in secondo piano: rimane necessario conoscere a fondo il proprio prodotto, la sua lavorazione e come sfruttarlo al meglio”.
I membri di questa associazione sono selezionati con severità, come indicato nel regolamento dell’Accademia: per accedervi è necessario dimostrare di avere almeno dieci anni di esperienza nell’utilizzo sapiente del lievito madre, compilare la domanda di candidatura e sostenere un esame di ammissione tenuto da una commissione appositamente scelta.
L’associazione ha inoltre annunciato la prima edizione del Panettone World Championship in collaborazione con HostMilano (22-26 ottobre 2021), che ospiterà l’evento alla 42esima edizione della fiera mondiale dedicata al mondo della ristorazione e dell’accoglienza. ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, sarà invece la sede che ospiterà la semifinale della competizione.